Come velocizzare il tuo sito wordpress

È stato recentemente stimato che oltre il 40% dei siti internet presenti sul web sia basato proprio su WordPress, il noto CMS divenuto ormai un fenomeno globale in termini di capillarità e diffusione.
Questo dato, di per sé notevolmente rilevante, assume ancora maggiore importanza se si pensa che nello smisurato oceano del web è fondamentale che il proprio sito sappia rispondere perfettamente alle esigenze degli utenti tramite performance e tempi di risposta superiori ai competitor.

Ma in che modo un sito WordPress può essere velocizzato e perché la velocità è così importante sul web?

Inevitabilmente a determinare la qualità di un hosting è soprattutto il prezzo. Ovvio come soluzioni più economiche presentino performance inferiori sotto tutti gli aspetti e ciò a lungo andare porterà inevitabilmente al declassamento del sito e a una drastica riduzione delle visite degli utenti.


Molti, anche per una questione di costi, preferiscono optare per una soluzione condivisa in cui un unico hosting ospita più siti web. Sebbene funzionale e perfettamente funzionante, sconsigliamo di ricorrere a uno stratagemma simile per diversi motivi, su tutti l’impossibilità di poter registrare delle performance all’altezza dei propri bisogni in caso di sito web con elevato volume di traffico.
Sul web sono certamente i contenuti a fare la differenza, ma è stato appurato come l’aspetto visivo giochi un ruolo essenziale nella fruibilità di un sito. Scegliere delle immagini e degli elementi visivi conformi al contenuto del sito web, aumenta addirittura dell’80% le probabilità di permanenza degli utenti.

Ma cosa succede quando le immagini non sono ottimizzate? Si rischia l’effetto inverso, cioè che un numero sempre più crescente di visitatori decida di abbandonare il sito e di bollarlo come superficiale, approssimativo, in definitiva sbagliato.

Ottimizzare le immagini, magari ricorrendo a software specifici come Photoshop, significa far sì che si sposino perfettamente con l’architettura generale del sito non andando a saturare i contenuti né a isolarli del tutto.

I template che acquistate, sopratutto quelli di theme forest, sono molto belli graficamente ma sono pesanti a livello di codice, a parte casi saltuari, theme forest è un marketplace per vendere temi e plugins in modo massivo, quindi gli sviluppatori non si preoccupano molto di ottimizzare il codice e di scriverlo bene. Tramite un’attenta analisi si può, però, migliorare anche i temi più pesanti.

Tramite questa funzione, i dati e le informazioni principali del sito vengono archiviati in degli appositi spazi di memorizzazione temporanei, denominati per l’appunto cache.

Ma da un punto di vista pratico cosa comporta questa abilitazione? Comporta una riduzione esponenziale dei tempi di caricamento, perché non sarà più necessario attendere che il server scarichi tutti i contenuti richiesti, saranno già lì completamente disponibili!


Lato utente ciò significa anche una consultabilità ottimizzata del sito, soprattutto nel caso di visite frequenti, e una soddisfazione che si traduce in maggiore permanenza.
È essenziale che il sito WordPress presenti un’ottimizzazione tale da renderlo estremamente reattivo, ma non è solo una questione di velocità, ci sono anche altri elementi degni di menzione. La consultabilità sul mobile è ovviamente diversa da quella sul fisso, ecco perché bisogna propendere per modificare il sito al fine di renderlo adattabile anche su uno schermo di dimensioni inferiori rispetto a un classico monitor.

Non solo, particolare attenzione va rivolta alle immagini. WordPress presenta numerosi plugin che possono essere utilizzati per convertire le immagini presenti in versioni fruibili con maggiore rapidità sui dispositivi mobili.
Occorre sempre ricordarsi che un CMS non aggiornato è essenzialmente un CMS destinato a divenire via via sempre più lento e inadatto alla fruizione, perché incapace di adattarsi ai nuovi standard richiesti dal web. Ma non è tutto, ciascun aggiornamento non effettuato aumenta esponenzialmente il rischio entrare a diretto contatto con minacce informatiche di ogni genere e potenziale perdita totale di tutti i contenuti ospitati, uno scenario che è quanto mai opportuno evitare.

Hai bisogno di una consulenza per velocizzare il tuo sito internent?

Caricamento di un sito web: come funziona?

Prima di addentrarci nell’argomento suggerito dal titolo, è essenziale comprendere in che modo funzioni esattamente il caricamento di un sito web, questo perché il capirlo può già fornire un’indicazione di base che risulterà preziosa in seguito.

Dunque, nel processo di caricamento di un sito internet ci sono 3 elementi principali che insieme coadiuvano il raggiungimento dell’obiettivo finale, cioè la consultabilità dello stesso, e nello specifico avremo:

· Cliente, il browser dell’utente impegnato nella navigazione

· Pipe, i file che si interfacciano direttamente con il Cliente

· Server, l’account di hosting, in termini pratici è lo spazio virtuale nel quale il sito internet è ospitato

Cosa avviene quando un utente decide di visitare un qualsivoglia sito web?

Semplicemente si avrà una persona che tramite il suo motore di ricerca, il Cliente, digita uno specifico dominio per far sì che le informazioni richieste, il Pipe, indirizzino la richiesta al server.

Quanto questo processo di scambi viene concluso, il browser presenterà all’utente il risultato finale, ovvero sia il sito web che stava cercando.